ALFRED LEICHT & Co. ; I QUASI CECHI

Venivano da Hohendorf, nel Voigtland, dove la Sassonia porta ancora quel nome ma si è quasi costretti a cambiar lingua. I Leicht provenivano da quel piccolo fazzoletto di Germania incuneato nella Repubblica Ceca e da li tentarono l'ascesa alla liuteria Tedesca!

Arco da violino Leicht

Le prime tracce che si hanno di questa famiglia sono quelle del padre e capostipite, Max Leicht, che nel 1914 aprì il suo laboratorio nel piccolo comune di Hohendorf, al secolo Bad-Brambach.

Non è noto ne l'anno di nascita e ne tanto meno chi lo preparò al mestiere dell'archettaio, a giudicare però dallo stemma che ancora oggi appartiene al piccolo paesino, deve esserci stato più di un artigiano che lavorava nell'ambito degli strumenti musicali in zona. 

Stemma della cittadina di Bad-Brambach

Prima della Seconda Guerra Mondiale i rapporti tra gli artigiani dell'attuale Repubblica Ceca e quelli tedeschi erano molto stretti e ben solidificati. Alcuni mesi fa parlando con un collega che possiede un azienda che costruisce nasetti in Germania, attiva da ormai più di ottanta anni, mi diceva che suo padre aveva iniziato questo lavoro proprio in quella zona, e che da li partivano ogni giorno casse piene di nasetti diretti ai laboratori di tutta Europa (non solo Tedeschi quindi!).

Anche se il povero papà ebbe una vita da poco più di operaio, con i suoi sforzi e qualche conoscenza riuscì a creare una piccola carriera ai propri figli.

Sia Alfred (1901-1981) che il fratello Herbert Rudolf (1907-?) vengono in prima istanza preparati nel laboratorio paterno, per poi affinare le tecniche dai vari artigiani presenti a Markneukirchen.

Ambedue i fratelli seguiranno percorsi similari ance se a distanza di alcuni anni l'uno dall'altro. Alfred essendo il più vecchio è il primo che inizia i girovagare tra i laboratori importanti di buona parte della Germania.

La prima tappa la fa ad Amburgo nel '22 in bottega da Max Schaffner dove si fermerà per un anno, prima di tornare a Bad-Brambach questa volta nel laboratorio di Emil Stark ad imparare liuteria, rimanendovi fino al 1925.

Dal 1926 fino al '30 si fermerà a Bad-Brambach a lavorare con il padre e il fratello, che oramai si è fatto grande e sta anche lui per ultimare il percorso formativo. In questo periodo costruisce archi ma non li timbra e li vende principalmente al laboratorio Nurnberger e quello del figlio di Hamming a Berlino.

Terminato per ambedue l'apprendistato, i fratelli Leicht studiano un piano d'attacco al mercato degli archi, ma anche degli strumenti.

Nel 1921 si trasferiscono a Berlino per avere la possibilità di studiare liuteria con Max Mockel, noto conoscitore della scuola Italiana e delle tecniche Cremonesi.

Rimangono a lavorare per Mockel fino al 1935, anno in cui Alfred apre la sua attività sempre a Berlino. Herbert Rudolf rimane con il fratello per un paio di anni e nel 1937 fa un ultimo viaggio ad Amburgo, per poi tornare a Bad-Brambach nel '39 dopo aver ottenuto il diploma di liutaio.

Il piano dei due era ben studiato e neanche molto originale a dire il vero. Farsi un buon nome in una grande città con gran passo di musicisti e mantenere la fabbrichetta aperta in Sassonia dove la forza lavoro è più economica.

Per alcuni anni le cose andarono bene, ma nel 1943 i bombardamenti alleati su Berlino convinsero Alfred che forse era il momento opportuno per cambiare aria. Di conseguenza se ne torna a Bad-Brambach con il padre e il fratello ad aspettare che le acque si calmino.

E' il 1949, la Guerra è finita, almeno quella "calda", e prima che la "fredda" entri nel vivo, i fratelli decidono di agire. Herbert Rudolf se ne rimarrà a Bad-Brambach con l'ormai anziano padre a lavorare, e Alfred tornerà a Berlino cercando di rimettere in piedi il sogno distrutto dalla follia.

In questo periodo si dedicherà principalmente alla produzione di violini, anche se sporadicamente costruirà anche alcuni archi, e commercializzerà i prodotti costruiti dal fratello a Bad-Brambach fino alla morte nel 1981.

 

Gli archi

Dotato di un eccellente manualità e con una valida preparazione alle spalle, gli archi di Alfred Leicht sono solitamente di ottima fattura.

Le linee guida stilistiche di questo autore, come del fratello Herbert Rudolf del resto, sono ispirate alla grande tradizione Boema, con particolare attenzione ai modelli Nurnberger, principale datore di lavoro ed insegnante.

Il laboratorio berlinese di Alfred, per andare incontro alle richieste, propone però differenti livelli di archi. I suoi e quelli del fratello venivano timbrati ALFRED LEICHT o ALFRED LEICHT BERLIN, e R. HERBERT LEICHT. Gli altri erano timbrati semplicemente LEICHT e venivano probabilmente acquistati in laboratori minori della zona. 

A presto

Paolo