DANIEL, PERSOIT, E ILYA

Prima di avere la possibilità di poter vedere questa meravigliosa testa da violino, ho tentato, inutilmente per altro, di convincere il mio collega a cimentarsi con questo autore, ma nonostante tutti i miei sforzi non ci ero mai riuscito. Poi glielo ha chiesto il M° Ilya Grubert, e così...

Signori, la libera interpretazione del Navea Vera di Persoit.

Testa di arco da violino Navea Vera ispirazione Persoit

Credo che ormai sia notorio, almeno per voi che mi leggete, che tra tutti gli archettai che hanno fatto grande la scuola di costruzione Francese, ce n'è uno che mi attrae più di chiunque altro. Naturalmente stò parlando di Jean Pierre Marie di cui lungamente vi ho parlato negli ultimi due post.

Questo artigiano, oltre ad essere probabilmente quello con le maggiori capacità manuali, neanche Francois Xavier Tourte arrivava al suo livello medio di perfezione, e una creatività sorprendente, aveva anche un indubbia leggerezza d'animo e amava il lavoro che faceva. La dimostrazione la si può vedere in tutti i suoi lavori.

Proprio questa leggerezza e mancanza di arroganza, ma non di carattere, me lo fanno preferire al suo collega e probabilmente insegnate. F.X. Tourte non era certo aggressivo e arrogante come Dominique Peccatte, ma sicuramente neanche sereno e buono come Persoit.

Persoit non aveva mire di grandezza o di ricchezza, si accontentava di fare quello che gli piaceva di più; costruire archi, per il semplice gusto di poterli osservare una volta finiti, e sorridere compiaciuto dal fatto di essersi divertito a farlo e che fosse venuto così carino.

Come sapete ho la fortuna e l'onore di poter lavorare con un artigiano, che oltre ad avere anch'esso un talento manuale eccezionale, ha anche alcuni lati della personalità e del modo stesso di interpretare il concetto di archetteria che lo ricordano molto.

Daniel non fa archi per guadagnare dei soldi, certo questo è un lato non trascurabile, ma quello che lo spinge è una necessità fisica e mentale. Pensate che più di una volta mi ha detto che quando costruisce non pensa a niente; lascia andare le mani che si muovono a memoria.

Più che un lavoro è meditazione, e quando si arriva a questo livello, il tuo "Io" più puro si trasferisce nella materia che plasmi, sia legno, suono, o marmo, rivelando chi sei nel profondo.

Per anni, intravedendo nel mio collega molte affinità caratteriali con Persoit, ho provato a fargli la corte in tutti i modi. Ma non ero mai riuscito a convincerlo a replicare la bellissima testa Persoit che vi ho illustrato due settimane fa; poi è successa una cosa.

Da ormai qualche tempo, il M° Ilya Grubert, già nostro cliente, aveva espresso il desiderio di avere un arco del mio collega, costruito con una bacchetta di pernambuco marezzato, come quella che vedete nelle foto appunto. Qualche mese fa, mentre stavo preparando e scegliendo il legno per gli archi da violino mi sono imbattuto in questa meraviglia. Ho chiamato il Maestro, e appena è venuto in Italia per concerti, gliel'ho portata a far vedere. 

Quando l'ha vista per la prima volta era ancora quadrata, ma anche da grezza lasciava intravedere i bellissimi colori cangianti, a cui le foto sfortunatamente non rendo giustizia, e a quel punto mi ha fatto una proposta, che ha iniziato a farmi ben sperare. -"Paolo, questa bacchetta mi piace e sono molto interessato ad avere l'arco che diventerà; ad una condizione. Voglio una copia del mio Persoit."-

Si, non ve l'ho mai detto, ma il famoso arco Persoit, l'originale, è di Sua proprietà. -"Ilya, non garantisco ma farò del mio meglio."-

Arrivo a Cremona e riferisco: -"Sai che a Ilya è piaciuta veramente questa bacchetta, ma ha detto che se non gli fai una copia del Suo Persoit, non la prende"-.

Conosco il mio collega, e per questo motivo sapevo di avercela fatta. Anche di questo Suo aspetto vi ho già parlato più volte. Il livello costruttivo medio di Daniel è veramente molto alto, e questo perché come in Persoit, non riesce a lavorare male. Quando però costruisce per una persona a cui tiene, i risultati del suo lavoro diventano veramente sorprendenti; chi ha la fortuna di possedere una o più, di queste opere d'arte ne sa qualcosa. Vero Jakob?

Come nel caso del nostro amico e cliente Jakob Ludwig, secondo violoncello del Teatro alla Scala, che ne possiede addirittura due, e che in oltre è l'ex proprietario del Persoit, anche Ilya ha fatto alcuni doni a Daniel.

Lo scorso anno ci ha fatto dono di un concerto in Ottobre, durante la manifestazione Mondomusica, dove abbiamo avuto l'onore e il piacere di ascoltare un arco del mio collega. In oltre, cosa che ha colpito molto, sia me che il mio collega, e tutti i presenti, abbiamo assistito ad una performance di rara bellezza.

Una preparazione perfetta, come se il concerto si fosse tenuto al Madison Square Garden, in questo molto simile alla concezione del lavoro che ha Daniel, unita ad un gusto colto e raffinato molto difficile da ascoltare al giorno d'oggi.

In poche parole il mio collega si è sentito in debito verso Ilya, e finalmente, anche se non totalmente per merito mio, ho potuto vedere la bellissima reinterpretazione di Persoit in chiave di Daniel.

Finito l'arco non restava che farlo vedere a Ilya. Fortunatamente è arrivato in Italia esattamente il giorno stesso in cui è stato ultimato. Quando gliel'ho mostrato è rimasto senza parole: -"Oh, but it's amazing!"-. -"Thaks Ilya"-.

Poi lo ha provato. Meccanica perfetta e suono che non sfigurava affatto di fianco all'originale; definito e concreto, e allo stesso tempo largo e morbidissimo. Dopo cinque minuti ha smesso di suonare, mi ha guardato, e ha proferito: -"Ok, it's wonderful, I buy it!"-.

Grazie Daniel, da parte mia e di Ilya.

Mondomusica 2011 - Fabien Gram, M° Ilya Grubert, Daniel, Jakob Ludwig

Arco da violino D. T. Navea Vera - 2012

Nome: " Le Affinità "

Modello: Ispirazione Arco da violino J.P.M. Persoit - "Il Sorriso" -  1820/25

Bacchetta: Rotonda in legno di pernambuco molto marezzato, colore marrone scuro cangiante al giallo ocra, con larghe striature su entrambi i lati della testina, taglio radiale

Fasciatura: Piattina d'argento e fanone di balena nero

Nasetto: Modello personale in ebano, argento, madreperla a "cuore", e occhio cerchiato

Bottone: Argento pieno

Peso: 61,5 gr

Concerto Mondomusica 1 Ottobre 2011 (clicca e ascolta)

Approfondimenti:

P  R S: L'UOMO DEL MISTERO

LA GENIALE UMILTA'

FRANCOIS XAVIER TOURTE 1820/25

DOMINIQUE PECCATTE 1840/45

A presto

Paolo