DOMINIQUE PECCATTE; QUELLO PURO!

Un pezzo di storia! Quello che ho avuto la fortuna di esaminare e fotografare la settimana scorsa, rappresenta un vero e proprio pezzo di storia dell'archetteria Francese. Non solo Dominique Peccatte, ma quello più cruento, vero, e puro!

Arco da violino Dominique Peccatte 1830-35

Per prima cosa ci tengo a ringraziare il proprietario di questo magnifico arco, che per motivi di sicurezza preferisce rimanere nell'anonimato, dopo di che procediamo nell'analisi.

Come più volte detto, Dominique Peccatte è in assoluto uno dei due artigiani più umorali della storia dell'archetteria Francese, insieme a Francois Xavier Tourte. Mentre in Persoit ad esempio, tutte le linee sono curate con maniacale attenzione e sembrano esser nate da una carezza, in Peccatte è l'irruenza furiosa a dominare, e più si va indietro agli albori della sua carriera, maggiore è la rabbia.

Nel 1838, quando dopo la morte di Lupot II ne rileva il laboratorio, inizia la sua vera propria carriera, e dal questo momento in poi, pur rimanendo molto aggressivo nel carattere, dedica maggiore attenzione ai dettagli. Il dopo '38 è considerato il suo periodo d'oro.

Quello che invece abbiamo qui è una assoluta rarità. L'arco non è timbrato, ma è comunque molto difficile da confondere con altri. E' uno dei Peccatte più rudi che mi siano capitati di vedere, e questo mi fa pensare che risalga ad un momento ben preciso della sua vita; quello in cui fu chiamato alla leva militare.

Come ricorderete, nel 1830, Dominique venne richiamato al servizio di leva, e J.B. Vuillaume, suo datore di lavoro, gliela evitò sfruttando una legge statale che permetteva di esonerarsi pagando un corrispettivo monetario. E' naturale che tutti i debiti vanno onorati, e quindi Dominique fu costretto a costruire un numero imprecisato di archi gratis!

La crudezza degli archi costruiti in quel periodo è inconfondibile; il colletto non è mai ben raccordato, gli smussi e la linea della cresta sono molto grossolani. Quello che abbiamo qui è un esponente di questo particolare periodo.

Un indice del livello di ricercatezza non altissimo sono senza dubbio gli smussi. Per prima cosa sono molto diversi tra di loro; il sinistro, che essendo Peccatte destro è quello che lavorava a "mano buona", si apre molto nella parte superiore e arrivato sulla scarpetta chiude; il destro invece rimane molto chiuso dall'inizio alla fine, e all'arrivo sulla scarpetta si mantiene più largo dell'altro.

Tra i due c'è anche un diverso livello di precisione. Il sinistro è meno scolastico e più irregolare del destro, questo perché lavorando il lato scomodo aumenta l'attenzione; a vantaggio della precisione e discapito della fluidità.

Un altro punto dove è evidente quale era la mano con cui lavorava, e la velocità e la voglia con il quale lo faceva è lo sviluppo delle guance.

Guardate la differenza enorme che c'è tra le due guance. La destra, che è eseguita a "mano favorevole", è molto rotondeggiante, la sinistra invece è praticamente piatta. Ed in più le proporzioni tra destra e sinistra; la prima è larga quasi il doppio della seconda.

Ed ora il vero e proprio marchio di Dominique Peccatte; la cresta.

La cresta dell'arco è la risultanza dello sviluppo delle guance, e va da se che se queste ultime non sono uguali la linea di mezzeria non può venire dritta. Quella che vedete qui sotto è l'autentica, unica , e inconfondibile "S" di Dominique Peccatte. La troverete in tutti, e dico tutti i suoi archi; se non c'è non lo ha fatto lui. Simon forse, Henry magari, ma non Lui!

Specifiche e misure

Bacchetta: pernambuco molto denso e color marrone scuro, taglio tangenziale.

72,9 cm lunghezza totale di cui; 72,48 cm bacchetta, 1,75 mm capezzolo, 2,45 mm casetta

Diametro bacchetta al colletto 5,6 - 5,8 mm

Diametro bacchetta alla fasciatura 8,4 - 8,35 mm

Mortasa tallone 18,6 mm (da 17,2 a 36)

Mortasa testa 4,15 - 11 mm

Testa: larghezza 10,45 mm, altezza 21,20 mm (22,5 con scarpetta e fibra), lunghezza 21,33 mm

Peso: 66,3 gr.

Purtroppo non ho potuto vedere l'altra metà di questa meraviglia; il nasetto, e trattandosi di Dominique Peccatte so di essermi perso il più e il meglio. Ma fortunatamente è il proprietario stesso che lo ha fatto sostituire per non rovinarlo e non dispero di potervelo mostrare in un prossimo futuro.

P.S.: Mi sono divertito a fare una piccola composizione; se vi piace potete scaricare il file in alta definizione e stamparvi un bel poster!

Clicca e scarica la versione in alta definizione

A presto

Paolo