GLI HUSSON!

Prima di iniziare a parlarvi di una delle prime "famiglie artigiane", è doveroso un ringraziamento alla "Scuola di Musica di Fiesole" che ha ospitato la conferenza dedicata agli archi, e alla dott.ssa Adriana Verchiani che mi ha gentilmente invitato. Ed in oltre, visto che da cosa nasce cosa, la settimana successiva ne ho tenuta un altra al "Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari. Ringrazio quindi anche la direttrice dell'istituto, prof.ssa Maria Gabriella Artizzu per l'ospitalità e l'amico Francesco Pilia per la gentilezza, l'intraprendenza, e la curiosità!

Arco da violino Charles Claude Husson

Siamo arrivati al 1870 e, come si può vedere dalla foto che rappresenta un arco C.C. Husson di non eccelsa bellezza, anche prossimi alla fine del leggendario Jean Baptiste Vuillaume e del suo laboratorio; vero e proprio fulcro dell'archetteria Francese.

Come già detto, nella seconda metà dell'ottocento, gli artigiani si trasformano in impresari, e gli archi, obbedendo alla legge di mercato che vede la forza di un azienda dal volume d'affari, passano da essere "quite individual creations"(cit. Raffin), a prodotti standardizzati.

Sono questi gli anni dell'avvento delle "famiglie", come gli Husson ad esempio. Sei archettai e due liutai, distribuiti su tre generazioni.

Il primo, Cloude Charles Nicolas, detto "Husson Père", nasce a Mirecourt nel 1823 e viene iniziato al lavoro in uno dei laboratori della città che naturalmente in quegli anni segue la scuola Peccatte.

Nel '44 sposa Marie Bonnard, e nel '46 da quest'unione nascerà Charles Cloude, che come vedremo diverrà anche lui archettaio e studierà da Vuillaume.

Nel '45 apre l'attività ed inizia a timbrare gli archi; il suo lavoro è assimilabile a quello della scuola Peccatte.

Nel '57, dopo la morte della prima moglie, si sposa nuovamente con Jeanne Louise Collin, vedova di Pierre Dominique Vigneron, madre di Joseph Arthur Vigneron. Che diverrà anche lui archettaio e lo assisterà fino alla morte arrivata il 21 Ottobre 1872 a soli quarantanove anni.

Il lavoro di Claude Charles Nicolas Husson, di buona qualità anche se non eccelsa, è quasi totalmente ispirato alla scuola Peccatte, ma il contributo più importante che questo artigiano ha dato alla nostra professione è sicuramente da ricercarsi nella formazione delle nuove leve dell'archetteria. Il figlio Charles Cloude, il figliastro Joseph Arthur Vigneron père, Joseph Alfred Lamy père, che costruiranno la famosa scuola Parigina di fine Ottocento.

Il fratello Pierre, di poco più giovane nasce il 22 Agosto del 1830 e anche lui inizia l'apprendistato in giovane età sempre a Mirecourt.

Sposa Francoise Dufour il 14 Settembre del 1852 e la coppia avrà tre figli; due archettai e un liutaio. Charles Claude Husson liutaio, da non confondere con suo cugino Charles Claude di cui ci occuperemo tra poco. Arthur Joseph Husson e Auguste Husson, conosciuto come "Husson-Mariet", archettai.

Nei primi anni di attività collabora con il fratello. Dopo la morte di quest'ultimo inizierà a timbrare gli archi con il marchio "Husson Dufour à Paris", per differenziarsi dal resto della famiglia.

Il suo lavoro si avvicina molto a quello del nipote.

Muore a Mirecourt il 29 Marzo 1912.

Ed ecco finalmente il nostro: Charles Cloude Husson.

Figlio del primo e nipote del secondo nasce a Mirecourt il 31 Dicembre 1846 e già in tenera età inizia a frequentare il laboratorio del padre, quasi contemporaneamente al fratellastro J.A. Vigneron, di cinque anni più giovane.

Nel '70 si sposta a Parigi per studiare nell'atelier Vuillaume, dove rimarrà fino alla morte di quest'ultimo avvenuta nel 1875.

Studia in oltre con Lamy père, e nel 1875 lavora con Francois Nicolas Voirin per qualche tempo, prima di iniziare per Gand & Bernardel e come tutti gli operai di questa grande firma costruirà archi in stile Voirin.

Nel 1880 si installa definitivamente a Parigi e apre la sua attività; da questo momento in avanti il suo stile si affiancherà molto a quello di Vigneron père.

Lavorò per molte firme importanti come: N. Audinot à Paris, Collin-Mézin à Paris, Gand et Bernardel Frères, Gauthier à Toulouse, Joseph Hell à Lille, Paul Jombar à Paris, E. Marchand à Paris, Maucotel et Deschamp à Paris.

Continuerà a lavorare fino al 1915 e la data di morte non è conosciuta.

Sicuramente il migliore della famiglia, anche se non eccelso ha costruito buoni archi.

A presto

Paolo