IL PESO DEGLI ARCHI

"Ma quanto pesa questo arco?". Ho stilato una classifica delle domande più inutili che mi vengono poste di continuo dai musicisti che provano i nostri archi, e questa ha vinto la palma d'oro!

Come già detto più volte, ogni archettaio quando costruisce non cerca "mai" un certo peso, ma la giusta forza, e soprattutto il bilanciamento. Il peso del "legno" che è sufficiente a reggere quello del braccio dell'esecutore non è mai lo stesso, in quanto non esistono due bacchette uguali e l'artigiano sceglie le montature in base alle caratteristiche del materiale. Legno veloce e leggero, montatura pesante; legno lento e pesante, montatura leggera (in linea di massima e con le dovute eccezioni).

Tutte le montature hanno pesi differenti, quindi il peso e il bilanciamento dell'arco devono essere obbligatoriamente legati ai materiali utilizzati. Quest'anno ad esempio, il M° Navea Vera ha costruito uno dei quartetti più belli della sua vita. Due archi da violino, uno da viola, ed uno da violoncello, montati con nasetto in ebano e oro, bottone pieno anch'esso in oro, e fasciatura in tartaruga e piattina d'oro.

A tutti i musicisti che mi hanno fatto la fatidica domanda, io ho risposto: "Secondo lei?". Le risposte sono state pressoché univoche; 59-60 gr violino, 69-70 gr viola, 79-80 gr violoncello. Nessuno, e dico nessuno ha indovinato il peso di questi archi, rispettivamente 63.5 gr, 73 gr, 83.2 gr. Tutti ottimi strumentisti, tra i quali anche il M° Boris Belkin, quindi non esattamente principianti, e allora perché questi errori? La risposta sta nelle montature. Questi archi se fossero stati montati in argento, con il bottone in tre parti, e fasciatura in filo d'argento avrebbero pesato 58.5, 68, e 78.2 gr.

Il motivo è molto semplice, il nasetto in ebano, argento e bottone in tre parti che vedete nella foto pesa 18.5 gr, quello di fianco, in avorio, oro, e bottone pieno 24.5 gr. Come vedete la differenza di peso è addirittura di 6 gr!

Lo so sembra che i conti non tornino, ma invece si.

Fanone di balena nero, tartaruga, filo di argento pieno 0,25 mm, e piattina d'oro.

I materiali che vedete qui sopra sono quelli utilizzati per le fasciature, ed indovinate un pò, hanno tutti pesi diversi. Parlando di violino ad esempio, la fasciatura in filo d'argento diametro 0,25 pesa 3.5 gr, ed in oro pieno 4.5 gr (naturalmente all'aumentare del diametro del filo, aumenterà anche il peso). Visto il peso notevole dell'oro, il M° Navea Vera ha optato non per il filo d'oro, ma per la piattina sempre in oro e tartaruga, che pesa 2 gr in meno. Se non avesse fatto questa scelta l'arco sarebbe pesato 65.5 gr, mantenendo comunque la stessa forza.

Parlando sempre di violino, la fasciatura in filo d'argento 0,25, come detto pesa 3.5 gr, quella in filo di seta e argento 1.5 gr, in fanone o tartaruga e piattina in argento 2 gr, in filo d'oro 4.5 gr, in piattina d'oro e fanone o tartaruga 2.5 gr.

Come potete vedere il peso degli archi può cambiare a seconda delle montature usate anche 5, 6, 7 gr, quindi domandare quanto pesa è inutile. Certo, se un arco montato in argento, ebano, filo di seta e argento, e bottone in tre parti pesa 65 gr non è un granché, in quanto il peso notevole è da imputare alla bacchetta, che per reggere la corda ha bisogno di molta massa. Questo arco anche se pesante non avrà di sicuro ne un suono bello, ne potente, ne tanto meno una meccanica precisa e netta.

Tornando al quartetto del M° Navea Vera, i musicisti non sono stati in grado di dire il peso giusto, perché gli archi sono perfettamente bilanciati, e in mano danno una sensazione di leggerezza unica.

Pesanti o leggeri che siano, i grandi archi devono sempre dare questa sensazione, e questi lo sono veramente. Che fortuna lavorare con quest'uomo; grazie Daniel!

A presto.

Paolo.