MARCEL GASTON FETIQUE; LA VITTIMA SASCRIFICALE

Sono molte le persone che per motivi anche seri, come quelli di Victor Fétique, vivono una vita infelice; nel suo caso furono lunghi anni di malattia. Capita altrettanto spesso che questi ultimi scarichino la loro infelicità su qualcuno a loro vicino incapace di ribellarsi: una "vittima sacrificale". Nel caso di Fétique fu suo figlio Marcel Gaston.

Arco da violino Marcel Gaston Fétique

Artigiano quasi dimenticato dalla scuola Francese, Marcel Gaston nasce a Mirecourt il 18 Novembre del 1899 figlio di Victor Francois Fétique e Jeanne Madeleine Meyer.

Appena il padre termina la propria preparazione da archettaio, affinata nel laboratorio di Charles Nicolas Bazin, la famiglia Fétique si trasferisce a Parigi. E' il 1901 e Victor ha appena trovato impiego nella nuovissima Maison Caressa & Francais, già Gand & Bernardel.

Nel 1915 Marcel Gaston ha raggiunto l'età, quattordici anni, per entrare nel modo del lavoro e Victor, forte del nuovo aiuto, anche se inesperto, lascia la Maison Caressa & Francais per aprire la propria attività e da questo momento iniziano i problemi.

I primi tempi dell'attività furono come capita spesso molto complicati. Victor per far quadrare il bilancio fu costretto ad accettare ordini per archi da studio in alpacca in grande quantità e la sua salute oltremodo cagionevole non era certo di aiuto.

Aveva manie di grandezza, non si accontentava di rimanere un ottimo artigiano, voleva scalare la vetta del successo. Sapeva di avere una mano eccellente, ma ad impedire la sua ascesa gli si opponeva un corpo fragile e debole.

Ovviamente tutta la tensione e l'amarezza provocata dalla malattia necessitava di una valvola di sfogo, e l'unico che non poté mai sottrarsi alle angherie del padre fu proprio Marcel Gaston.

Marcel Gaston per amore del padre sopporta in silenzio tutta la pesantezza della situazione, fino alla fine degli anni '20. In questo periodo la rottura diventa inevitabile.

Nel 1927 il giovane e rampante nipote di Victor e naturalmente cugino di Marcel Gaston, André Georges Richaume iniziò a lavorare con loro e questo fu l'inizio della fine.

Sia André che Marcel possiedono ottime capacità manuali, ma l'approccio che hanno al lavoro, e di conseguenza alla vita, sono diametralmente opposti. Mentre il secondo ha un carattere remissivo e scostante, il primo è un giovane molto ambizioso e fiducioso nelle proprie capacità.

Per Victor è il figlio che avrebbe sempre desiderato e per Marcel Gaston è la fine di qualsiasi rapporto con suo padre.

Il 6 di Settembre del 1930 si sposa con Eugénie Louise Herpson e apre un suo laboratorio in Rue de Mauberge, il più lontano possibile dal padre, che tre anni dopo muore.

Dopo gli anni '50 si dedica quasi esclusivamente al restauro riducendo molto la produzione. I suoi giorni e la sua carriera finiranno modestamente il 21 Agosto del 1977.

Lo stile

Testa arco da violino Marcel Gaston Fétique

Stilisticamente la produzione di Marcel si divide in due. Nella prima parte della sua carriere si lascia influenzare naturalmente dal padre, ma non solo.

Come sapete, proprio a causa delle sue condizioni di salute, Victor si fece aiutare da molti artigiani più o meno di valore tra cui il fratello Jules, che influenzò il giovane Marcel con le stilistiche del suo datore di lavoro del momento: Eugene Sartory .

La seconda parte della sua vita lavorativa dopo aver lasciato il padre, si lascia influenzare dalla scuola di Emile-Auguste Ouchard.

Il lavoro di quest'uomo, come si può vedere dalle foto, per le quali mi scuso ma non ne posseggo di mie e mi sono dovuto accontentare della rete, è contrastante.

Mentre la testina è ben tagliata e denota anche un buon gusto estetico, oltre alla capacità manuale, il nasetto e il bottone sono molto grossolani; la più bassa fabbrica Tedesca direi.

I nasetti sono l'orgoglio degli archettai e questa trascuratezza di Marcel indica un disamore verso questo lavoro e una bassa stima sia nei confronti degli archi che di se stesso.

Prima di salutarvi colgo l'occasione per aggiungere un piccolo corollario alla storia di questa famiglia. Come già detto la salute di Victor gli ha impedito di produrre molti archi e non sempre quelli fatti da altri sono al suo livello.

Anche un libro come "l'Archet" pone l'accento sulla produzione di questo artigiano dividendole in due tronconi qualitativi: quelli fatti da Victor, Marcel, Jules Fétique, e André Richaume, di ottimo livello, e gli altri alquanto mediocri.

Questo per dire che le valutazioni di questo autore sono molto difficili e che è meglio sapere chi lo ha costruito prima di acquistare un loro arco.

Approfondimenti:

VICTOR FRANCOIS FETIQUE; IL CAGIONEVOLE

CHARLES NICOLAS BAZIN; IL FONDATORE  

ANDRE GEORGES RICHAUME; IL NIPOTE

JULES FETIQUE; L'ALTRO SARTORY     

EUGENE SARTORY; IL VELOCIRAPTOR

EMILIE-AUGUSTE OUCHARD; L'ARCHETTAIO DEI DUE MONDI

A presto

Paolo