DOMINIQUE PECCATTE 1840 - 45
Lo stesso musicista che mi ha permesso di fotografare il magnifico Tourte con il quale vi ho salutato lo scorso anno, aveva, e ha ancora, in custode anche questa meraviglia poveretto lui.
Dominique Peccatte 1840 - 45; il suo periodo d'oro!
Arco da viola Dominique Peccatte 1840 - 45
Con questo, si concludono purtroppo i post dedicati agli archi storici. Ma non finiamo certo in sordina; a chiudere il quartetto è un magnifico arco da viola di Dominique Peccatte che ci divertiremo a confrontare con quello da violino descritto alcuni post fa.
Se ben vi ricordate, in quello da violino avevo sottolineato l'irruenza e l'aggressività quasi grezza delle linee, dovuta al carattere molto forte e dominante di questo autore. Era come detto il periodo Vuillaume, con il quale non ha mai discusso, per motivi ovvi, ma doveva fare un grande sforzo di autocontrollo. Ma come succede per i felini, più tenti di dominarne l'aggressività, e più diventano furenti.
L'arco di questa settimana invece è probabilmente del periodo successivo. Ha rilevato il laboratorio di Lupot II e si è messo in proprio, e la sua fama sta' rapidamente crescendo, e il felino si rilassa un pochino!
La cura che mette nel taglio degli smussi e nello sviluppo totale dell'arco, denota una maggiore ricerca di precisione, dovuta ad una condizione lavorativa più indipendente e quindi rilassante sotto alcuni aspetti.
Ovviamente è pur sempre Peccatte, quindi dal carattere molto deciso e forte, ed essendo totalmente originale non poteva non avere la classica "Esse"; il suo marchio!
Andate a vedervi l'altro (ndr. DOMINIQUE PECCATTE; QUELLO PURO)!
Nonostante stesse cercando di raffinarsi, era pur sempre lui e anche se i risultati stavano arrivando non era ancora al massimo della sua manualità. Anche se le guance di questo sono più equilibrate di quelle dell'altro, si vedono ancora molto le diversità di lavorazione. La parte destra, (quella superiore) è molto piatta, scavata al centro, e ha una piccola depressione all'arrivo sulla scarpetta. La sinistra è l'opposto, tondeggiante e con il massimo della bombatura al centro; proprio dove l'altra ha la buca.
Anche sul nasetto si nota una maggiore ricercatezza del lavoro. La gola è sempre aggressiva con l'angolo in alto che si sviluppa molto in avanti, ma è più curata e meno impulsiva del solito.
L'anello è come sempre molto importante e si inserisce in maniera perfetta sulle proporzioni del nasetto. La slitta è conica e il ginocchio in due parti, fissato con un chiodino.
L'inquadratura qui sotto è molto interessante, perché ci da la conferma che questo arco è stato costruito da un destro. Guardate il diverso spessore tra la parte superiore e quella inferiore dell'ebano. Il lato sinistro gli era più comodo e quindi lo scavava di più.
Devo dire che questo bottone mi ha veramente sorpreso, soprattutto il colletto; doppio e con il secondo molto fine e regolare. Troppo per Peccatte, tanto da farmi dubitare, poi vedo il posizionamento totalmente arbitrario dei chiodini e mi rendo conto che non può essere che Lui.
Specifiche e misure
Bacchetta: pernambuco di media densità e color marrone ; curva antica.
72,3 cm lunghezza totale di cui; 71,87 cm bacchetta, 1,7 mm capezzolo, 2,6 mm casetta
Diametro bacchetta al colletto 5,9 - 5,45 mm
Diametro bacchetta alla fasciatura 8,75 mm
Mortasa tallone 19,4 mm (da 17 a 36,6)
Testa: larghezza 11,7 mm, altezza 22,35 mm (23,73 con scarpetta e fibra), lunghezza 22,5 mm
Nasetto: Altezza da 19,75 a 20 mm; Larghezza da 13,6 a 13,3mm; Lunghezza da 43,3 a 46 mm
Occhio singolo diametro 7,5 mm
Peso: 71,5 gr.
A presto
Paolo
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