FRANCOIS: L'ALTRO PECCATTE

"-Che arco suona?-" "-Un Peccatte-". "-Si, ma quale?-" "-Peccatte Peccatte-". "- Dominique?-" "-No, il nome non è questo; il figlio -". "- Ma Dominique Peccatte non ha avuto figli maschi, solo due femmine!-". "-Il fratello; si si, il fratello Charles-" "-Scusi sa, ma Charles era il nipote; Francois il fratello-". "- Beh comunque è sempre un Peccatte no!-". No, e ora vi spiego il perché come ho fatto con il proprietario del suddetto arco!

Arco da violino argento e ebano Francois Peccatte 1845/50

La breve conversazione che ho riportato nell'apertura del post, si è svolta qualche settimana fa con un mio cliente e da un idea della possibilità che hanno gli esperti di raggirare il 90% dei musicisti. Come sapete la storia degli artigiani è costellata di figli e nipoti che proseguono le professioni già avviate dai padri o dai nonni, ma nella maggioranza dei casi i diversi componenti della famiglia hanno anche differenti quotazioni di mercato.

Nel caso della famiglia Peccatte, oltre alle ingenti diversità di quotazione, ci sono anche delle notevoli differenze di filosofia e costruzione; in particolar modo tra Dominique e Francois, i due fratelli, e Charles, nipote del primo e figlio del secondo. Quando ho affrontato Peccatte, in un primo momento avevo pensato di parlare di tutta la famiglia in una volta, ma tali diversità sono talmente fondamentali che mi hanno fatto cambiare idea. Non si può parlare di Charles, prima di aver descritto la svolta epocale compiuta nella seconda metà dell'ottocento dal suo Maestro; Francois Nicolas Voirin.

Francois Peccatte, nasce anche lui a Mirecourt il 10 Marzo 1821, undici anni dopo il fratello Dominique, che come ricorderete già nel '26 entra in laboratorio da J.B.Vuillaume. Già molto giovane, spinto anche dalla fama del fratello (ricorderete che il padre era parrucchiere), inizia l'apprendistato come archettaio nella città natale, e alla fine del 1839, ancora diciassettenne lo raggiunge a Parigi, nell'ex laboratorio di Lupot da poco rilevato da Dominique.

Rimane a Parigi per poco più di un anno, in cui grazie alla vicinanza del fratello, impara la professione e affina il gusto stilistico. E' molto probabile che alcuni archi di questo periodo siano stati prodotti in collaborazione.

Tornato a Mirecourt, apre la sua attività e il 23 Agosto 1843 sposa Marie-Francoise Mougeot, la quale nel 1850 gli darà un figlio maschio; il futuro archettaio Charles.

Gli affari iniziano ad andare bene, e già nel Marzo dell'anno successivo dichiara di dare lavoro a quattro operai nel suo laboratorio, e quattro nella città di Mirecourt; aveva già messo su la fabbrichetta!

Questo è il periodo più prolifico per Francois. Gli archi che costruisce e fa costruire sono più lineari e spartani di quelli del grande fratello, ma hanno anche un prezzo più abbordabile. Mentre gli archi Parigini costavano tra gli 11 e i 100 Franchi, i suoi partivano da 1 e arrivavano al massimo a 50. Questo il motivo per il quale gli ordini arrivano copiosi.

Nel 1847 Dominique fa ritorno a Mirecourt e inizia a lavorare con il fratello, anche se mantenendo un marchio ben distinto. Dominique viene classificato nei registri commerciali come "Peccatte Aine", e Francois "Peccatte Jeune". Il motivo di questa divisione è semplice. Anche se questo è considerato il periodo d'oro di Francois, e nonostante moltissimi archi di questi anni siano stati costruiti in collaborazione con il fratello, Dominique a soli trentasette anni era già una leggenda, e sia per motivi economici che di puro snobbismo, non voleva essere assimilato ad un archettaio di provincia; il fatto che fosse anche il fratello era un particolare trascurabile per lui (bel tipino eh!).

A Francois questa cosa evidentemente pesa molto perché nel Novembre de 1851 vende la sua casa di Mirecourt per 3500 Franchi (una bella sommetta visto che chi la comprò dovette fare un mutuo di quindici anni!) e ritorna a Parigi.

Arrivato nella capitale si trasferisce al numero 11 di rue des Lavandiéres-Sainte-Opportune ed anche se non apre un suo laboratorio inizia a lavorare per J.B.Vuillaume. Oltre a mantenere comunque i rapporti commerciali con la sua città natale.

Cagionevole di salute, Francois muore a Parigi il 30 Ottobre del 1855, all'età di 34 anni.

Il carattere

Con un fratello di tale importanza, le stilistiche di Francois non possono che essere, non ispirate, ma immolate a quelle di Dominique. Cerca di copiare e di raggiungere il fratello con tutte le forze che ha, e almeno nelle forme ci riesce.

L'arco preso in esame è l'esempio classico di questo sforzo. Se lo confrontate con quello del fratello vi rendete conto che il profilo della testina molto spigoloso; lo smusso ampio e importante; la gola del nasetto che si alza entrando molto nella parte superiore; la paletta molto lunga, fanno pensare a più di un ispirazione. Ma nonostante l'avere un ottimo talento manuale, inferiore a quello del fratello, ma non di molto, lo spirito caratteriale che ne traspare è diverso. Mentre la testa di Dominique è sfrontata e spavalda, e il nasetto è a dir poco ringhioso. In Francois le stesse forme esprimono una specie di ineluttabile rassegnazione.

Arco da violino argento e ebano Dominique Peccatte

Francois Peccatte rimane comunque uno dei grandi dell'archetteria Francese, spesso comparabile con il fratello, con delle grandissime potenzialità probabilmente non totalmente espresse a causa della prematura scomparsa e alle condizioni di salute dei suoi ultimi anni di vita.

A presto

Paolo.