I PFRETZSCHNER ALL'EST

L'inizio, e in un certo qual senso la fine. La famiglia Pfretzschner racchiude dentro di se due anime opposte; quella dell'innovatore e francesista Hermann Richard, e quella della statalizzazione post bellica che oltre ad offuscare il buon nome della famiglia, rase quasi completamente al suolo la scuola Tedesca.

Arco da violino H.R. Pfretzschner 1930 - 40

Come già scritto, molti furono i laboratori che nel primissimo dopo guerra trasmigrarono dall'est all'Ovest, ricostruendo le filiere produttive spazzate via dal conflitto nella cittadina di Bubenreuth. Uno dei tanti di cui abbiamo già parlato è Paesold ad esempio.

Mentre per i singoli artigiani e per i laboratori piccoli fu abbastanza semplice decidere di spostarsi, per un laboratorio come quello dei Pfretzschner, con più di cento anni di via alle spalle la cosa si complicava. Ad appesantire la situazione c'erano i vecchietti di famiglia, Richard Hermann (1876 - 1958) e Berthold Walter  (1889 - 1984), difficili da espiantare dalla propria terra.

La famiglia Pfretzschner decide quindi di fermarsi nell'Est. A dirigere l'attività familiare dopo la Seconda Guerra Mondiale troviamo Horst Richard.

Horst nasce nel 1914 da Berthold Pfretzschner e naturalmente è il padre che gli insegna il lavoro. Naturalmente rimane a lavorare nell'attività di famiglia e nel 1958, dopo la morte dello zio Hermann assume la direzione del laboratorio.

Come già detto la decisione è quella di rimanere all'Est, ma le conseguenze di questa scelta non si fanno attendere. Nel 1966 la pressione dello statalismo sovietico costringe molte piccole attività artigiane a entrare nel PGH Sinfonia. Una fabbrica statale che nel corso degli anni si trasformerà in VEB Sinfonia nel 1972, per confluire nella VEB Musima nel 1985.

Altro motivo che fece decidere a Horst di rimanere furono i bambini; Horst Heinz (1941) e Hermann Richard (1947). Ambedue i fratelli compirono il loro apprendistato in famiglia con il padre Horst e il nonno Berthold; Heinz tra il 1955 e il 1958, e Richard tra il 1964 e il 1966.

Il 13 di Marzo del 1983 Horst all'età di 68 anni e dopo aver costruito decine di archi da contrabbasso, passa a miglior vita; ed esattamente un anno più tardi, il 13 Marzo 1984, lo segue anche suo padre Berthold, classe 1889!

Un secolo dopo la nascita del nonno il Muro di Berlino va in frantumi e la riunificazione con l'Ovest spazza via l'assetto sociale e produttivo dell'Est; i fratelli Pfretzschner possono finalmente riaprire a proprio nome.

Nel 1990, forte anche dell'aiuto del figlio René (1966), Heinz firma un contratto con la GEWA che si protrarrà fino al 1995.

Il 1995 è anche l'anno dell'inizio della stretta collaborazione tra Heinz e suo fratello Richard, che nel 1990 aveva aperto il proprio laboratorio a Bad Endorf con il nome di H.R. Pfretzschner.

Gli Archi

Cosa dire della produzione post bellica della famiglia Pfretzschner. I modelli usati fino a quel momento, e che sono stati descritti nel post della settimana scorsa, continuano ad essere proposti, anche se la statalizzazione non tarda a produrre i suoi effetti nefasti.

Il laboratorio Pfretzschner di fatto diviene solamente un marchio con cui commercializzare archi di fabbrica prodotti in numeri enormi. Va da se che non solo le stilistiche diventano aleatorie al punto di divenire informi, ma soprattutto il livello meccanico e sonoro si abbassa notevolmente, salvo rarissime eccezioni.

Dopo l'abbattimento del muro i fratelli Pfretzschner tentano di tornare indietro ai modelli del nonno, ma una grande parte di conoscenza è oramai perduta e la famiglia non riuscirà più a tornare ai lustri pre guerra.

Approfondimenti :

HERMANN RICHARD PFRETZSCHNER; IL PIONIERE 

RODERICH PAESOLD; L'EPOCA DELL'IMITATOR FRANCESE  

A presto e Buona Pasqua!

Paolo