NICOLAS SIMON; PROBABILMENTE DETTO SIMON FRAnche nel caso di quest'autore, come in quello di Charles Peccatte, il cognome che portava è uno dei più luminosi nella storia dell'archetteria Francese. L'eccesso di luce però distorce le immagini rendendoci cechi più del buio. Se nel caso di Charles Peccatte, Lui fu l'unico a beneficiare di questa abbagliante luminescenza, altrettanto non si può dire di Nicolas Simon detto, "forse" Simon FR.
Arco da violino Simon FR A dare il polso di quanto incerte siano le notizie sul conto di Nicolas Simon, credo sia sufficiente il forse virgolettato. Non si sa con certezza da dove derivino la F e la R, dal momento che nessun componente delle due branchie della famiglia aveva iniziali simili. Le ipotesi sulla provenienza sono due. La prima, di Mark Reingorf, che in un articolo su The Strad sostiene che la "FR" è un abbreviazione della parola frères, ipotizzando una stretta collaborazione continuativa tra Nicolas e il fratello maggiore di due anni Jean. Il libro "L'Archet", invece sostiene che se tale collaborazione fosse realmente esistita se ne dovrebbero trovare le tracce nei registri dell'epoca. La seconda ipotesi, del libro sopra citato, è che Nicolas abbia aggiunto la "FR" al timbro, dopo il matrimonio, prendendole dalle lettere iniziali del cognome della moglie; Madeleine FRébinet. Pratica molto in uso in quel periodo per fini commerciali. Alcuni dei più noti sono Cuniot-Hury e Thibouiville-Lamy. Mettendo le due teorie sulla bilancia praticamente si equivalgono, anche se osservando l'evoluzione del lavoro di Nicolas Simon, la prima tende a prendere il sopravvento. Nicolas nasce a Mirecourt il 14 di Novembre del 1806 da Jean-Baptiste Simon, di professione tessitore, e Marie-Anne Maurice. Sia Lui che il fratello maggiore Jean apprendono il mestiere nella città natale, anche se non si sa precisamente con chi. Mentre il più famoso cugino Pierre alla fine degli anni trenta si sposta a Parigi, Nicolas rimane a Mirecourt a lavorare probabilmente con il fratello. Ad avallare questa ipotesi c'è il fatto che la vedova di Nicolas, abbia continuato a vendere archi timbrati "Simon FR", anche nei dieci anni successivi alla sua morte. Molto probabilmente venivano costruiti da altri membri della famiglia; anche il nipote, Nicolas Simon ( 1835 - 80 ), era archettaio. Tra il 1840 e il 45 compare il marchio "Simon FR", ed in un primo momento credo che Nicolas lo abbia fatto per distinguersi dal cugino Pierre che timbrava "Simon, Paris". Successivamente alla morte, il 6 di Luglio del 1864, le cose cambiarono. Già per responsabilità della moglie iniziano a vedersi archi con il timbro del marito, ma di modelli diversi, fatti da mani diverse. In più, crescendo la notorietà di Pierre, cresceva anche l'interesse di alcuni laboratori di Mirecourt per il cognome Simon. Questo giochino da parte dei costruttori e dei venditori è reso possibile dall'inguaribile orgoglio di molti musicisti. Gli domandi che arco suonano, e ti rispondono "Peccatte", poi gli chiedi di vederlo, e è Charles Peccatte, e quando gentilmente gli fai notare che la differenza tra il nipote e lo zio non sta solo nel nome di battesimo si offendono, pensando che ce l'hai con loro perché sei invidioso (?), oppure la maggior parte delle volte non capiscono. Mentre Charles Peccatte, per difendersi dal parassita Lenoble, che continuava a timbrare gli archi "Peccatte", agì legalmente, Nicolas Simon neanche ci pensò e lasciò così il campo libero ai suoi colleghi di Mirecourt. Molti furono gli archettai che fecero copie dei modelli di Nicolas Simon e li timbrarono "Simon FR", anche se con caratteri diversi dall'originale. C.N. Bazin, Morizot, Cuniot-Hury, ecc.. Il motivo per cui lo facevano è molto semplice; facilitare la vendita del prodotto sventolando sotto al naso del cliente l'aroma di un cognome famoso. Gli archi
Arco da violino in tartaruga e argento Nicolas Simon Il lavoro di Simon FR, dal 1840 fino alla sua morte si divide principalmente in due parti. All'epoca dei primi archi le teste sono larghe e potenti e richiamano le geometrie della scuola Peccatte, anche se vi si riconoscono le influenze del cugino Pierre. Nella maggior parte dei nasetti di questo periodo, la gola ricorda, anche non troppo velatamente Dominique Peccatte. Le dimensioni generali sono invece leggermente diverse; i nasetti di Simon FR sono generalmente poco più lunghi e quindi rettangolari, invece che quasi quadrati alla Dominique. Nel secondo periodo le cose cambiano. Dopo il '55 il lavoro inizia ad essere meno preciso, e le stilistiche sempre meno definite; probabilmente anche Lui stesso aveva iniziato a timbrare anche archi non completamente suoi. Approfondimenti: L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI PECCATTE EUGENE CUNIOT dit CUNIOT-HURY; UNO NESSUNO E CENTOMILA LOUIS EMILE GEROME THIBOUVILLE-LAMY; L'AMMINISTRATORE DELEGATO PIERRE SIMON; IL PECCATTE SIMPATICO CHARLE NICOLAS BAZIN; IL FONDATORE LOUIS JOSEPH MORIZOE E LE DINASTIE A presto Paolo |
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